Era appena iniziata l’estate e il frinire delle cicale lungo i bordi delle strade tagliava l’aria di fine giugno. Solo sporadiche presenze si avventuravano per le vie di Vall’Alta sotto il sole ...

Ogni percorso di vita è una salita, a volte dolce, panoramica, altre volte ripida, aspra. Ci sono momenti in cui si avanza in compagnia, altre in solitaria, istanti di euforia oppure di sconforto, a seconda che ...

Alberi spogli e gente sparuta, in abiti di stoffe pesanti, gonne ampie e nastri, calzoni corti per i bimbi e mantelli, cappelli, per chi li accompagna.

Una foto che è un dipinto e un paesaggio da ...

Dove vai? Dove vai uomo solo, in cammino lungo il sentiero che porta alle case attraverso la campagna, con alberi spogli a presidiare la strada e la facciata pallida e austera di una chiesa? Dove ...

Ci sono scene in bianco e nero impresse nella memoria, che basta uno scatto per evocarle e riportarci là, sul divano di casa, con acceso il televisore Mivar e un film sul canale nazionale, in ...

Oscure presenze. Ma anche Famiglia Addams, Ghostbuster e Non aprite quella porta. La prima parola che ci balza in mente però, vedendo questa fotografia scattata in un'epoca immemorabile, al confine tra il diciannovesimo e ...

Abbiamo zero pensieri e soltanto occhi per gustarci questa immagine, oggi, in un avvio di settimana che ha lasciato alle spalle, in questo stesso incrocio, una marea di tifosi festanti per la qualificazione dell'Atalanta ...

Le origini della Festa della mamma sono antiche e legate al culto della fertilità e della maternità, anche se la ricorrenza, come la festeggiamo ai giorni nostri, è stata introdotta tra l’Ottocento e il Novecento ...

Forse c'è, oltre il primo muricciolo, Aldo Reggiani vestito da Dick Shelton, e nella torretta senz'altro lo attende Loretta Goggi, nei panni "ambigui" di Joan Sedley, mentre più lontano, nella forra che guarda la ...

Nel paese dei dritti tutto va storto. Una contraddizione soltanto a parole, non occorre infatti uno scienziato né un righello per capire che il furbo trae vantaggio soltanto per sé e mai per il gruppo ...

Cosa si può dire di una cartolina? Poco o nulla, specialmente se il soggetto non è esotico, bensì mostra un angolo praticamente dietro casa, una porzione di città vista mille volte, trita e ritrita.

Invece no ...

La verità, vi prego, sul pudore. Di quest'immagine dalla prospettiva ampissima, che pare tracciata con goniometro e righello da un allievo modello del corso di architettura, non ci incuriosisce il corso del canale, n ...

Gli abiti. Senza scomodare Armani, Dolce, Gabbana, casa Trussardi (visto che siamo a Bergamo) e neppure le fashion blogger di questi nostri tempi fragili, ciò che ci attrae di più in questa fotografia sono gli ...

C’è chi ci cammina sopra tutti i giorni completamente ignaro di cosa si nasconde sotto i suoi piedi, mentre c’è chi sente ancora il suono dei colpi di stecca sulle palle da biliardo e le ...

La rotonda prima che esistesse una rotonda. Il seme di una rotonda, insomma, o se preferite una traccia, un'impronta, un abbozzo di rotonda quello che possiamo ammirare qui, nel luogo attualmente chiamato "Rotonda dei ...

I tre moschettieri, senza moschetto né spada, piuttosto brachette corte e cappellino in testa. L'età dell'innocenza, in questi tre bimbi a immagine e somiglianza delle "Simpatiche canaglie" che andavano in onda quando in ...

L'immagine è del secolo scorso, ma in tempi in cui i cambiamenti non avvenivano precipitosi quanto adesso lo scenario era lo stesso pure anni addietro, fors'anche nel Medioevo. Ed è lì, in quel tempo di ...

No, non è una scena de "Il petroliere", che nel 2008 valse a Daniel Day-Lewis l'Oscar quale miglior attore protagonista, anche se di quel film potrebbe sembrare proprio un fotogramma. In realtà non è l'America ...

"E lo portò sopra un monte e gli disse: un giorno tutto questo sarà tuo". Tutto e anche un po' meno, per non peccare di retorica, pur se questo angolo di Bergamo si presta a ...

In questi giorni, ve ne sarete accorti pure voi - magari senza averne piena consapevolezza - si è realizzato ciò che i creatori di Storylab (e Marco Sangalli in particolare) avevano preventivato, cioè il primato della "comunità" sul ...

Piove, guarda come piove. Come ha piovuto, in piazza Vecchia, dove l'acqua bagna ancora il selciato e la luce dei rari lampioni si riflette, creando ombre e rilievi, mettendo in risalto ciò che altrimenti ...

Così deserta no, nonostante domani sia il 25 aprile e molti ne abbiano approfittato per starsene a casa o prendersi qualche giorno da trascorrere in villeggiatura ("in villeggiatura": saranno vent'anni che non usavamo un ...

Questa foto è una sfida, una sfida per trovare ciò che in una foto del genere non si sognerebbe mai di cercare: la bellezza. Può esserci in uno scatto in bianco e nero sbiadito, fatto per ...

Poco importa il nome, il luogo esatto, il punto preciso sulla mappa. Ciò che conta - per noi almeno - è l'immagine in sé e la pace che deriva contemplando questo scorcio di alta Valle Brembana, con ...

Impara l'arte e mettila da parte, anche sul lunotto. La didascalia a questa foto caricata su Storylab in quattro righe dice tutto: "Particolare della Parrocchiale di Mornico al Serio riflessa nel lunotto di una ...

Tra metà aprile e maggio ce ne sono tre e capita di rado. Tre ponti, intendiamo. Tre festività appiccicate al fine settimana da un altro scampolo di tempo libero. Unico è e rimane invece quello di ...

Silenzio. Silenzio, digiuno e preghiera: ciò prescriverebbe la tradizione ecclesiale in questo venerdì santo, momento che chiude una pagina che poi sarà sorprendentemente riaperta il giorno di Pasqua.

Per commemorarla degnamente scegliamo questa fotografia di ...

Si vive di momenti e su questa terra non resta nulla, se non la memoria, finché avrà forza e resistenza alla tigna inesorabile del tempo. Per ricordare l'ingegner Carlo Riva, i cui funerali si ...

La colonna e il capitello in primo piano danno a questa immagine un gusto classico, portandoci in un mondo dentro l'arte e fuori dal tempo, quasi una cornice nella quale spicca per riflesso ci ...

La saggezza di Bertoldo - che rideva in caso di pioggia perché sapeva che prima o poi sarebbe uscito il sole e piangeva quando splendeva il sole, sapendo che prima o poi sarebbe giunta la pioggia ...

A ciascuno il suo. A Napoli la "spacca Napoli", a Bergamo, la "corsarola", una via che attraversa la parte più antica della città, tagliando di netto la trama e l'ordito delle case, dei palazzi ...

La via si chiama Pignolo e un po' pignolo occorre esserlo, se si vuole vedere più in là di quell'immagine pallida, come smunta dal logorio e dal tempo, oltre quei muri, quei portoni di ...

Dove corri cappello e piuma in testa, baionetta a terra e un masso in mano? Dove corri alpino?

Una risposta c'è: fino a Milano. "Ai giardini di Largo Giovanni XXIII, in zona Sempione-Fiera" spiega Adriano ...

La zona è Borgo Palazzo, anche se quella che si vede così linda, piatta, estesa è via Frizzoni, con sullo sfondo la torre del Galgario. Un'immagine che allarga i polmoni, tanto profonda e ampia ne è la ...

Non di sola via Gluk canta Celentano e il suo azzurro qui a Bergamo era anche rosso, giallo, verde. Anni Sessanta, quartiere Monterosso. Quello che sarebbe diventato il quartiere Monterosso, con le sue strade, le ...

La quiete prima della tempesta? Ci accontentiamo di quella che precede il fine settimana, con il suo carico di aspettative per chi riposa e di impegni, se non proprio di pene, per chi lavora. 

Per ...

Aveva un nome bellissimo, leggendario: albero della Libertà, ma la gente lo chiamava più semplicemente "il piantone di Cavernago". Un platano enorme, che dominava quasi a proteggerle con le proprie fronde le case attorno e ...

Guardateli in volto, chi più bonario, chi ingenuo, chi già più furbo dei propri coetanei, chi con la faccia da "brighella" e chi una sagoma, che così originale non si trova nemmeno nei fumetti o ...

Il nome è lo stesso, la sfilata pure, il percorso quasi. Ad essere cambiata è la gente, siamo noi, che manteniamo - e sia ascritto a merito - la tradizione, ma nell'animo non siamo più i cittadini di ...

C'è una fotografia, una tra le più famose mai scattate, che ritrae una mezza dozzina di operai in pausa pranzo, seduti su una putrella sospesa nel vuoto, su uno dei tanti grattacieli in costruzione a ...

Nei secoli dei secoli fedele, anch'essa s'è dovuta inchinare all'unico padre tanto vorace da divorare uno ad uno tutti i suoi figli. Ancora una volta il tempo è stato fatale e rispondendo alla logica ...

Il buongiorno si vede dal mattino, pure quando ormai è inoltrato e in giornate come questa, con nubi basse e un tempo uggioso, che rimanda più all'autunno che alla primavera. Se tuttavia osservate attentamente gli ...

Ce n'è sempre meno, tranne in alcuni periodi dell'anno in cui abbonda precipitosamente e sovente fa danno; senza di essa non saremmo ciò che siamo, forse proprio per questo la diamo per scontata e ...

L'equinozio di queste ore introduce la stagione della luce, del germogliare, del rifiorire, del tempo bello e trascorso in compagnia, all'aperto. Per celebrarla degnamente scegliamo questa immagine di un pic-nic ai laghi Gemelli ...

Far di necessità virtù. Vale oggi e pure ieri, quando per la crisi petrolifera il governo impose il divieto di circolazione la domenica. «Dal 2 dicembre del 1973» per essere precisi, come ricorda il precisissimo ...

Cercatelo. Cercatelo e lo troverete Konstantin Dmitrič Lëvin, pronto a prendere il calesse e recarsi nel palazzo di Aleksei Aleksandrovič Karenin e di sua moglie Anna. Oppure fate attenzione e scorgerete da una finestra ...

«Che pulizia, che ariosità!». Lucio Paleari commenta così questa fotografia, dimostrando che gli amici di Storylab sanno cogliere di ogni immagine l'essenza. Piazzetta San Marco è un gioiello di rara bellezza, accostando al lindore delle ...

Per un momento dimentichiamo la cronaca, le vicissitudini, le beghe, i debiti di chi gestisce gli impianti di risalita e concentriamoci piuttosto sul paesaggio da presente, con le case illuminate, il solco della pista da ...

L'abbiamo appena festeggiata, in un tripudio di mimose e altri ammennicoli, ottimi per puntare il dito, liberarsi la coscienza e restarcene buoni e indifferenti un altro anno. Le donne tuttavia non possono essere ricordate ...

Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è da questi particolari che si giudica un giocatore, né una squadra - potremmo aggiungere noi - che prende sette gol tutti insieme. 

Archiviamo così la domenica ...

È stato appena nominato tra i borghi più belli d'Italia, ma questa immagine di Lovere l'abbiamo scelta per altro, per qualcosa di assai più astratto, che ha a che fare non con il luogo ...

"Gli intoccabili". Gli intoccabili sembrano loro, vestiti di tutto punto, con tanto di cappello a tesa larga, baffi a manubrio e quello in mezzo con la mantella: somigliano, anche senza esserlo, a Kevin Costner, Andy ...

L'otto marzo è una festa vuota se la donna rimane un'idea astratta, un genere sessuale, persino un simbolo. Otto marzo ha senso soltanto se ci si spoglia da ogni retorica e la donna è presa ...

"Beati gli operatori di pace". Era scritto nel Vangelo di Matteo letto ieri, lunedì, in chiesa, e calza a pennello per questa foto che a pennello sembra dipinta. La Bergamo che stava nascendo allora, negli ...

"Pace a voi". Certe vite sono come dei lunedì e certi lunedì sono ripidi quanto questi pendii, che a guardarli dall'alto mettono le vertigini e invece a scalarli fanno venire l'affanno, prima ancora ...

"Il miglior amico dell'uomo". La didascalia non dice altro, tranne la fonte, una fonte inesauribile per Bergamo e dintorni, quella dell'Archivio Wells, dal cui mazzo prendiamo a prestito quest'immagine, di una barca ...

Per una volta, una volta soltanto, vi chiediamo di accantonare i giudizi sul bello e sul brutto, su ciò che piace e quanto invece suscita prurito e nausea soltanto ad accennarlo. I commenti sulla pagina ...

Marzo è il mese della lieta consapevolezza, il periodo in cui si prende coscienza dell'avvicinarsi della bella stagione, con l'inverno ormai alle spalle, le giornate che si allungano, il clima via via più mite ...

Grasso è bello. Il martedì almeno, ultimo avamposto di resistenza alla moda del filiforme, del dietetico, seppur soltanto abbinato al carnevale, che - tranne nella diocesi ambrosiana - cade in questo giorno dell'anno.

Per ricordarlo ci affidiamo ...

Le strade un tempo non erano piene di buche: c'erano piuttosto delle parvenze di strada tra una buca e l'altra. Questo era il quartiere di Boccaleone, quando il piano delle asfaltature nemmeno si ...

Mai giudicare dalle facciate, anche se dalle facciate spesso si possono carpire dettagli non da poco.

Il caseggiato di via Zambonate con la scritta "Fratelli Mazzoleni" a caratteri ampi, sul frontespizio, ad esempio, ha una ...

Il palazzo in sé è "tanta roba", come direbbero oggi i nostri figli, ma non abbastanza da essere scampato all'avanzare della modernità ("L'edificio, poi demolito, si trovava di fronte alle attuali vetrine del Coin ...

"E stando così fermo, sospeso il fruscìo de' piedi nel fogliame, tutto tacendo d'intorno a lui, cominciò a sentire un rumore, un mormorìo, un mormorìo d'acqua corrente. Sta in orecchi ...

"Che i due descritti di sopra stessero ivi ad aspettar qualcheduno, era cosa troppo evidente; ma quel che più dispiacque a don Abbondio fu il dover accorgersi, per certi atti, che l’aspettato era lui ...

La primavera porta con sé giornate più lunghe, sole, clima mite, qualche rondine (almeno nelle poesie ottocentesche) e per molti anche la nostalgia della neve. Perciò proponiamo questa immagine di Schilpario e della Valle di ...

"Dite: 'Com'è triste Venezia'? Si vede che non avete mai visto Monfalcone". Dario Fo ha vinto un Nobel e regalato qualche migliaio di battute fulminanti, compresa questa, che prendiamo a prestito per accompagnare l'immagine ...

Ogni spettacolo degno di tale nome meglio gustarlo seduti o comunque comodi, tranquilli, in un luogo appartato, dove si scorge senza essere scorti, tipo un palco di teatro o una loggia, proprio come questa, delimitata ...

Corsi, ricorsi e rincorse storiche. Dal prossimo settembre arriverà a Bergamo il metrobus elettrico, per incentivare il trasporto pubblico e dotare finalmente la città di un mezzo economico, utile, ecologico.

Ecologico, utile ed economico a ...

Le sette meraviglie. Sette campanili, per tacere di guglie, cupole, tegole, coppi, volte, arcate. Pietra su pietra, mattone su mattone, a dimostrazione di una devozione concreta, autentica, nei fatti prima che nelle parole.

Il segno ...

Borgo. Nei tempi antichi era quella porzione di centro urbano non protetto dalle mura, mentre poi a distinguerlo è stata la signorilità, l'eleganza. Il "borgo" da ciò si caratterizza ed è per questo che quello di ...

Il gigante e le bambine. Eccolo lì, solenne e possente, spina dorsale di una regione intera, dorso scarno e asciutto, pareti tanto a picco che neppure la neve si appiccica. Il Pizzo della Presolana è il ...

"Vide 'o mare quant'è bello! Spira tantu sentimento". Pure il lago comunque lo ispira, specialmente l'Iseo, visto da qui, con tanto di pianta che pare un pino anche se un pino forse non è.

Grazie ...

Manca Anita Ekberg e pure se ci fosse stata non è detto che sarebbe stata a suo agio in una fontana bella, ma rispetto a quella di Trevi un po' piccola. Il resto della scena per ...

D'estate, d'inverno, di giorno, di notte, vuota, affollata, con il sole, il vento, la nebbia, la pioggia...

Piazza Vecchia siamo abituati a vederla in molti modi, praticamente tutti. Così però, trasformata in un ...

Troppo bella. Non per essere vera, poiché vera lo è, ma per essere pure naturale, spontanea. Lo scatto che immortala l'angolo tra via Pignolo e via Verdi negli anni Cinquanta, a Bergamo, è di una perfezione ...

Piazza Dante, il ritrovo delle madri. Didascalia precisa e linda per descrivere un fenomeno che a Bergamo raramente si ripete ora, non tanto o non solo per la circostanza che di bimbi ne nascono meno ...

Seggiovia sì. Seggiovia e pure ski-lift, teleferica funivia, cabinovia, bidonvia, ovovia.
Slittovia no, mai, non l'avevamo mai sentita e men che meno vista, come ora accade grazie a Storylab.

Una slittovia in piena regola ...

Bambini. Giocavano quelli di ieri, indisturbati, in via Arena, giocano pure questi, altrettanto indisturbati, in via Rosa, a Boccaleone di Bergamo. Altro che Asl, mamme apprensive, igiene pubblica. Macché auto o camion in transito, a ...

Due dettagli. Due particolari che sfuggono a molti, non agli occhi di chi carica e di chi commenta le fotografie su Storylab. Prima di indicarli, tuttavia, lasciateci esprimere il primo pensiero che ci è passato per ...

Di montagne ce ne sono molte, non come le stelle milioni di milioni, ma comunque un numero non indifferente se si considera tutto il globo terrestre. Di montagne ce ne sono molte, dicevamo, e quelle ...

Gli occhi. Nove teste, diciotto paia di occhi, sguardi profondi come le insenature da cui cavavano la pietra e duri, freddi, quanto essa. Ragazzi, uomini, bambini cresciuti su una strada sola, quella della vita grama ...

Vogliamo celebrarla così noi la Giornata della Memoria, scegliendo dall'archivio di Storylab l'immagine del campo di concentramento militare di Grumello del Piano, il Campo numero 62 del quartiere di Bergamo meglio conosciuto come ...

È l'unione che fa la forza, ma per distinguersi occorre singolarità, qualunque declinazione essa prenda. L'immagine della chiesa di Sant'Agostino, a mezza via tra la città bassa e quella alta, a Bergamo, ne ...

Cogli l'attimo. E l'attimo il fotografo in questo scatto lo ha colto, fermando a mezz'aria il tuffatore, poco prima dell'impatto nelle acque del fiume Brembo. Una bravura d'autore, amplificata dal ...

A breve si colorerà di rosa, in onore dei cent'anni del Giro d'Italia, la corsa in bicicletta che spesso è passata da Bergamo e in stagioni lontane seppe tenere unita la nazione. La Porta ...

Di fronte a tragedie come quelle degli scorsi giorni in centro Italia non occorrono parole, semmai preghiere. Perché quando le calamità sono di tale portata l'essere umano si scopre fragile, minuscolo, in balìa ...

Una stele. Un blocco di pietra, la statua bronzea di un fante, con la bandiera, quattro colonnine ai lati, un basamento, due gradini e nulla più. Per ricordare i morti della grande guerra non si ...

Berlino. In quel tratto dove prima passava il treno, sopraelevato, e sotto ora ci sono bar, ristoranti, palestre, negozi.La prima sensazione nello scorgere questa fotografia è stata tornare per un istante in quell'angolo della ...

Dopo tanto bianco e nero (delle fotografie e anche delle montagne in inverno e della neve) cambiamo registro e scegliamo un'immagine a colori, in tutti i sensi.

Una foto che racconta di pianura, di ...

Macché Ande, Himalaya, Val d'Aosta, Trentino o Engadina. Per vedere la montagna, quella vera, non occorre spostarsi né di continente, né di stato, regione e persino provincia.La prova provata l'avete davanti agli ...

Bella è bella sempre, ma d'inverno di più, con la neve e quella strada che taglia la montagna a zig zag e pare uno sfregio, mentre nella realtà è una cicatrice, che unisce terra e cielo ...

Potevano accontentarsi di mettersi i pattini ai piedi e via, scivolare sulla superficie del lago divenuta ghiacciata.
No. Invece no. Il lago d'Endine con il gelo muta il paesaggio, trasformandone la sua stessa essenza ...

Incurante della perenne presenza di qualcuno "più a nord" di noi, c'è sempre chi ritiene d'essere più puro dei puri, più autentico degli autentici, più originale di ciò che è originale. Ogni frazione, paese, quartiere ...

Neve. In anni asciutti come questo chiamiamo neve pure due fiocchi in croce, spruzzi di pioggia congelata, chicchi minuti di ghiaccio che ricoprono la strada dove non passa ruota né pianta di piede. Per neve ...

Lo chiamano "skyline", la linea del cielo, anche se la linea è quella della terra, opere dell'uomo incluse. Il profilo di una città ha sempre un suo fascino ed è anche unico, originale, proprio come un ...

Ci sono fotografie che non hanno didascalia, altre che si raccontano da sé, altre ancora per le quali è necessario uno sforzo notevole di fantasia, per contestualizzarle, per inquadrarne la cornice, per dare un minimo di ...

Una fede semplice, senza ori senza trucchi senza arzigogoli: la rappresentazione della visita dei Magi al Bambin Gesù a Olda, a inizio anni Settanta. Una recita che andava in scena la sera e coinvolgeva la ...

Istinto e ragione: per commentare questa immagine usiamo l'uno e l'altra, cercando di prendere il meglio da entrambe. È infatti l'istinto a cogliere la bellezza dello scatto, il gioco di luci ed ombre ...

Come in un puzzle. Pian piano la pubblichiamo per intero, la Bergamo degli anni Cinquanta e Sessanta, con le sue piazze, le rare (ed esteticamente bellissime) auto, le vie per lo più deserte o comunque ...

Ogni minimo dettaglio, in questa fotografia, richiama alle atmosfere dei favolosi anni Cinquanta e Sessanta, tanto da apparire tale e quale allo scenario del diretto da William Wyler e interpretato da Gregory Peck e Audrey ...

Primi giorni dell'anno e dei buoni propositi, dell'ordine mentale e delle occasioni rinnovate, con di fronte una prateria intonsa di giorni e dentro sé la volontà di non sprecarli, viverli appieno, sfruttarli, goderli ...

Il vecchio e il bambino. Qui non si danno la mano né camminano insieme guardando la sera, eppure rappresentano perfettamente l'anno appena passato e quello nuovo, con quell'uomo anziano che guarda sgomento, basito ...

Semel in anno. Una volta all'anno rompiamo gli indugi e auguriamo il buongiorno pure di sabato. Un sabato speciale, essendo il 31 dicembre, tutto concentrato a salutare l'anno nuovo congedandoci da quello che ...

Il bosco in città, ma anche il chiostro. Un chiostro a cielo aperto, un'oasi di pace e pietre, con alti fusti d'albero a far da sentinella e fronde ampie, che riparano, imponendo alla ...

Per qualcuno è Fondra, per qualcun altro il Ponte dei Canali. Noi lo prendiamo per quello che è: una meraviglia, che non necessita altro per essere tale, nemmeno un nome. E così come abbiamo certezza che gli ...

Era una notte buia e tempestosa. Beh, forse tempestosa no: diciamo "umida". Il periodo invece era più o meno questo, natalizio, come si intuisce dalle luminarie, sobrie, di metà anni Cinquanta.

La didascalia è tutta qua ...

Ricordati di santificare le feste e noi lo abbiamo fatto, sospendendo il buongiorno per il fine settimana, consci del fatto che un giorno buono lo sarebbe stato comunque, essendo questo un periodo particolare.

Riprendiamo a ...

Sole, clima tutto sommato mite, cielo terso.
Natale quest'anno si presenta così, eppure non ci rassegniamo e continuiamo a pensarlo, nelle nostre fantasie, come nella foto che oggi proponiamo.
Una via Borfuro, in pieno ...

Raddoppia, non lascia. Oggi di fotografie ne scegliamo due, poiché una è necessaria all'altra per capire cosa abbiamo dentro e per speigarlo, senza perderci nel mezzo.
Il periodo delle feste imminenti, in special modo la ...

Le sorprese più belle, di questi tempi, non si trovano soltanto sotto l'albero. Un errore, uno sbaglio, l'illusione d'un immagine riflessa, come allo specchio. Di primo acchito, osservando questa fotografia, abbiamo d ...

Potrete trovarne di più belle, di più panoramiche, di più antiche, non di più verdi, suggestive.
Uno scatto di metà anni Sessanta, per immortalare il centro di uno degli angoli caratteristici di città alta, a ...

Ci sono luoghi che esprimono bellezza già dal nome, innanzi tutto.
La "valletta di colle aperto" ne è esempio tangibile, concreto, e la fotografia messa a corredo conferma la perfetta correlazione tra l'amenità del nome ...

Di Brembate di Sopra o di Ponte San Pietro? La questione ha caratterizzato la storia del campo di aviazione che occupava i territori dei due Comuni fin dalla sua origine e la contesa si è placata ...

Un tempo, prima dei social network e dei telefoni cellulari portati a letto, si contavano, per "prendere sonno".
Oggi di pecore ce ne sono tante, ma di veri greggi pochi, pur se non capita di ...

Zero libri, discorsi aulici e forbiti, dissertazioni enciclopediche o lunghe filippiche. Per spiegare il senso del bello, quella radice innestata tanto in profondità da trovarne traccia tutt'oggi, basta una fotografia. Questa.

L'immagine di ...

"Tristi, dopo la minaccia di non ricevere nulla per Santa Lucia".
Dovevano averla combinata grossa, Maria Grazia e sua sorella, oppure erano tempi di adulti esigenti, che alla psicologia preferivano la disciplina.

Il fotografo le ...

Ci sono angoli, edifici, piazze, dettagli, che in un secolo sono rimasti identici, impermeabili al tempo e al mutare dei giorni.
Altri invece sono cambiati radicalmente, tanto che di com'erano prima rimane traccia soltanto ...

Non è Natale a Bergamo senza la Capanna sul Sentierone. Può essere rinnovata nell'aspetto e nella forma, ma da oltre sessant'anni viene posizionata nello stesso punto, nel cuore della città, i primi giorni di ...

Ogni anno la mettono via, chissà dove, e ogni anno, puntuale, torna. La capanna dell'Eco, voluta da don Spada e posta in piazza Vittorio Veneto, all'imbocco del Sentierone, per Bergamo equivale all'annuncio ...

Ricordati di santificare le feste. Ricordiamoci. Vale infatti anche per noi, che giorni come questi rischiamo di passarli di corsa o completamente immobili, sul divano. 

Così facciamo uno strappo alla regola e proponiamo un'immagine ...

Nuovo Cinema Paradiso. O quasi.
La guerra è terminata da poco, mentre il dolore, le ristettezze, la desolazione fanno ancora breccia in una città che tuttavia ha messo la freccia, e vuole svoltare. Nella testa prima ...

Asfaltare. Un verbo che oggi è parecchio in voga, soprattutto come metafora: "L'Atalanta ha asfaltato il Genoa", "Nel referendum il primo ministro è stato asfaltato dalla maggioranza degli elettori" e così via.
All'utilizzo colorito e ...

Un momento storico, una dimostrazione imponente di democrazia (pur se sui social network abbiamo letto tante stupidaggini, tante esagerazioni, tante assurdità è così tante bufale da farne una mandria).

Alla fine un risultato è emerso, un primo ...

Se vi allontanate un paio di metri e la osservate da lontano farete fatica a distinguere questa fotografia da un quadro d'arte astratta, magari la versione in bianco e nero di un bozzetto di ...

A bocce ferme. Non tanto perché oggi possiamo farlo, mancando poche ore al referendum che domenica metterà fine al dibattito a volte costruttivo, a tratti stucchevole, sul sì o il no alla riforma costituzionale prossima ...

Essendo "Vecchia" ne ha viste tante, perciò immaginiamo non farà un plissé, oggi, la piazza storica e centrale di Città Alta, nemmeno quando si troverà ad accogliere il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che la ...

Il cerimoniale è rimasto complesso e c'è da immaginare che non resterà un passaggio inosservato, tuttavia è inutile negarlo: il senso del sacro resta appannaggio delle generazioni che ci hanno preceduto, quando il potere era distante e ...

Giorno dopo giorno, passo dopo passo, tutto si supera, tutto viene sorpassato.
Per una volta concedete pure a noi un turno di riposo, senza andare avanti, fermandoci dove eravamo rimasti venerdì scorso e dove nel ...

Geometrie tanto perfette da sembrare le quinte di un teatro.
Sono i dettagli a trasformare la fotografia di piazza Italia a Zogno in un piccolo mondo sospeso, quasi che ciascuno dei presenti si fosse messo ...

Ci sono città che hanno talenti speciali, proprio come le persone, e riescono a capovolgere lo scontato, trasformando i limiti in opportunità. Prendiamo Bergamo.
Bergamo è riuscita nel miracolo di trasformare le mura in ponti, di ...

A cuore aperto. In tutti i sensi. Il centro di Bergamo squarciato, divelto, scavato a fondo per crearci un rifugio, quasi un ritorno nella pancia della città, un parto cesareo al contrario, per ripararsi dalle ...

Ci sono i fatti, la realtà nuda e cruda, e in contemporanea l'immaginazione, ciò che si vede quando si chiudono gli occhi. I primi indicano il lavatoio pubblico di via San Tomaso, "alimentato dalla ...

L'abbiamo occupato, impiegato, talvolta devastato, quasi sempre modificato, modellato prima ad interesse delle nostre bocche, poi delle nostre tasche, quasi mai del nostro cuore. Il paesaggio che abbiamo ricevuto in dote dai nostri padri ...

Le gare di automobilismo sono eventi di cui è difficile definire la natura, le caratteristiche e le emozioni suscitate. Sono il tripudio di ingegno e destrezza, un connubio tra lavoro mentale e abilità fisica. L'ingegneria ...

Il colore, nel regno del bianco e nero, è da maneggiare con cura, come certi farmaci potenti, che in dose abbondanti possono causare più danno che beneficio (non a caso i greci usavano la medesima parola ...

Se avessimo la bacchetta magica non chiederemmo effetti speciali mirabolanti, bensì una semplice musichetta, quella - per intenderci - dei film di Alberto Sordi, negli anni Sessanta. Questa immagine infatti ci rammenta quei lungometraggi, scanzonati e memorabili ...

"Restare di ghiaccio", in tutti i sensi. Non soltanto per il brivido che scende lungo la schiena quando si esce di casa, in queste mattine fredde di novembre, con la brina che appanna i vetri ...

Diciamo "cultura" e ci riempiamo la bocca, come con quei cibi tanto abbondanti che fatichiamo a masticare e persino il sapore si perde, tra guance e palato.
Diciamo "cultura" e appare una cima troppo alta ...

"Cos’è, cos’è, che fa andare la Filanda,
è chiara la faccenda, son quelle come me".
Lei era Milva, che cantava un mondo che negli anni Sessanta del secolo scorso era già tramontato e ...

L'atletica è una palestra di vita, come ogni sport forma la mente e il corpo. Un'attività legata alle origini del movimento umano: correre, saltare, lanciare erano tutti mezzi per garantirsi la sopravvivenza in ...

Ci sono luoghi belli e belle foto. Poi ci sono belle foto che rendono i luoghi fotografati ancora più belli. Come questa fotografia, scattata a Clusone, scendendo la via e lasciandosi alle spalle la piazza ...

Un raggio di sole colpisce l’antica torre dell’orologio, simbolo di Clusone, l’estate è finita da un pezzo e già si avverte quell’aria frizzantina tipica di novembre che fa sentire la nostalgia ...

Le belle lavanderine che lavano i fazzoletti -comprese quelle che lo fanno in rima, "per i poveretti" della città - non possono oscurare con la loro arte e fatica ciò che in questa foto è una ...

"I russi, i russi, gli americani. No lacrime, non fermarti, fino a domani...".
Dopo la notte più lunga, per gli Stati Uniti, con il voto che stupisce e incorona il quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti ...

Ad Heidi sorridono i monti, ma pure dalle parti di Bergamo non siamo messi male. Questa è un'immagine da copertina, oltre che da cartolina, che rende onore sia a chi l'ha fatta, sia ...

Era bianco, ma un bianco non patinato, da copertina. Piuttosto un bianco di calcina fuori e dentro di farina, di calli sulle mani, di sacchi sulle spalle, di sudore, di fatica. Il "molino" di Porta ...

Il piacere di essere, una volta tanto, scontati. 
In questa giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze armate, istituita nel 1919 per ricordare la vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale, anche noi ci associamo ...

Il piacere di essere, una volta tanto, scontati. 
In questa giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze armate, istituita nel 1919 per ricordare la vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale, anche noi ci associamo ...

Pinocchio manca all'appello, di Mangiafuoco non v'è traccia e di Lucignolo neppure. Il resto c'è tutto, con la "fiera" delle giostre e delle attrazioni curiose, piazzata per qualche mese all'anno alla ...

Oggi, due novembre, commemorazione dei defunti e anche un po' la nostra, visto che la maggior parte dei soggetti ritratti in Storylab ha già varcato la sacra soglia. Ma non è una storia triste. Da ...

Tra tutti i santi che si ricordano oggi ne scegliamo uno, che a tutti i bergamaschi sta particolarmente caro: San Pellegrino. San Pellegrino che - detto per inciso - non fa Terme di cognome. Le terme a ...

Nel ventunesimo secolo il calcio ha assunto le tinte di un evento mediatico ancor più che sportivo. Giocatori, infrastrutture, eventi e persino la cornice del pubblico sembrano scendere sulla passerella di uno spettacolo che fa ...

Ci sono le curve a gomito, le curve arrotondate e le curve pericolose (delle strade, e a volte pure delle donne). Poi c'è questa, la curva degli edifici tra piazza Pontida e via Sant ...

Antico e moderno. Un'abbinata e insieme una sfida, in tema di costruzioni spesso vinta da chi ha più anni e muove maggiore nostalgia. Piazza Repubblica, a Bergamo, non fa eccezione e occorre ammettere che ...

Bella. L'abbiamo scelta semplicemente per questo: è bella, una gran bella fotografia. Con quell'arco a fare da cornice, la pietra in primo piano e la volta in ombra, poi la luce, l'infilata ...

"La prima classe costa mille lire, la seconda cento, la terza dolore e spavento e puzza di sudore dal boccaporto e odore di mare morto".

Quando loro eravamo noi. Oggi hanno tolto una "e" ma ...

Strano a dirsi, la bellezza è anche imperfezione. Così come il vero di distingue dal finto e lo spontaneo si discosta dal costruito proprio per quei dettagli unici che a spiegarli si fa fatica però ...

Il ciclismo a Bergamo è da sempre una disciplina molto apprezzata che trova molto seguito presso gli appassionati, dai corridori professionisti ai semplici dilettanti, coloro che ogni giorno si lanciano in una sfida contro se ...

"Dimmelo tu cos'è. Quello che ancora ci manca, e che ti prende alle spalle e non ci fa tornare indietro. Dimmelo tu cos'è".

Lo domanda Venditti, provo a rispondergli io, mentre osservo questa ...

Calma, solitudine, preghiera, silenzio. E chi più ne ha, meno ne metta, nel chiostro. Perché questo è per eccellenza il luogo dell'essenziale, del senza fronzoli, di ciò che conta davvero. Un'esperienza millenaria l ...

Ci sono le immagini vecchie, quelle d'epoca e quelle antiche o addirittura antichissime. Poi c'è questa, senza tempo, un piccolo capolavoro d'arte, perfettamente equilibrato, con una prospettiva da mozzare il fiato ed ...

Nel regno del bianco e nero apriamo di rado la porta al colore, ma quando accade stupore si somma a stupore, consegnandoci l'immagine di una città da fiaba, a metà tra realtà e leggenda ...

Il mio si chiamava Mivar, aveva tre manopole, un mobile tutto suo e un trasformatore a parte, che altrimenti senza non si accendeva. Quello che invece si vede nella foto era un Philips ed era ...

Una Fiat 502, un’Adler e un’Esperia in bella vista fuori da quella che tuttora è denominata “Casa Donati”. Sono alcune delle macchine in dotazione dell’impresa di autotrasporti Donati, fondata dai fratelli Battista ...

Piove. Non soltanto sulle tamerici, che di solito sono salmastre e trovarle da queste parti è raro, se non sugli scaffali delle librerie, rese immortali dal D'Annunzio. Piove in questi giorni a Bergamo e ...

Uno specchio. Uno specchio per il ghiaccio che si formava, in quell'inverno del 1985 che ricorderemo a lungo per l'abbondante nevicata e per il gelo che la precedette e la seguì, tanto che ...

Dall'altra parte dell'obiettivo. Lo studio Wells in Largo Cinque Vie (vicino a Piazza Pontida) è stato per decenni, a Bergamo, il punto di riferimento per chi amava la fotografia o semplicemente ne era ...

Prima delle grandi banche c'era il piccolo credito. Piccolo Credito Bergamasco, come si legge nelle insegne sopra gli uffici,
che avevano sede in viale Roma (l'attuale viale Papa Giovanni XXIII) angolo via Paleocapa ...

Il bello è negli occhi di chi guarda e ammettiamo che le dosi abbondanti di generosità nei confronti della città amata spesso fanno velo, cancellando pagliuzze negli occhi e peli nell'uovo.
Qui però dobbiamo ...

Il mondo della palla a spicchi è un mondo a se stante, del tutto particolare, governato da regole proprie ed incomprensibili ai più. La tensione di un finale punto a punto, le emozioni di un ...

Nove anni. Nove anni di Colazione con Radio Alta e Teo Mangione, che festeggiano oggi il compleanno della trasmissione e un connubio unico, speciale, creato ogni mattina dalle 7 alle 9 con migliaia di radioascoltatori ...

"Sic transit gloria mundi". Così passa la gloria del mondo: in carriola. E anche sul carretto, lì a fianco.
Uno scorcio di città e anche uno squarcio, in senso letterale, dovuto non alle bombe o ...

Holly Golightly e Paul Varjak. A noi piace pensare siano loro, quei due, i protagonisti di Colazione da Tiffany, momentaneamente trasferiti dalle terrazze dei grattacieli di New York alle sommità di Bergamo (in particolare ad ...

Al di là del bene e del male, al di là del traffico già caotico di allora, al di là dell'edicola e delle insegne luminose dei giornali ovvero il "breviario laico" dell'epoca (bellissimo ...

Un piccolo quadro fiammingo, con un "trova l'intruso" sul modello della Settimana Enigmistica: che poi trovarlo qui è facile, non essendo proprio un dettaglio. Il tram elettrico come "intruso" ruba la scena ma non ...

Il tifoso atalantino non ha vita facile. Ogni stagione sa che la squadra della sua città, quella per cui batte il proprio cuore dovrà lottare, dalla prima all'ultima giornata, per raggiungere il traguardo della ...

Lucignolo e Pinocchio, trasformati in due ciuchini. È il primo pensiero che abbiamo associato a questa fotografia, che però con Collodi c'entra poco o nulla, così come speriamo - per il bene dei due asinelli ...

Seduti, sbiaditi, in foto (appartenente a un'epoca ormai cancellata) come nella vita (di polvere e terra, freddo d'inverno e caldo d'estate).
Scalpellini ritratti al lavoro, mentre nemmeno sollevano la testa, impegnati come ...

Le porte della storia. Questa di Sant'Alessandro, a Bergamo, era già famosa allora, agli inizi del Novecento, in un'epoca di passaggio dal tempo degli imperi a quello delle nazioni, con la libera circolazione ...

"Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai silenziosa luna?". Così si interrogava il pastore errante dell'Asia nell'omonima poesia di Giacomo Leopardi. La nostra risposta? Bacia Bergamo e ne fa splendere le ...

Poco da dire, meno ancora da scrivere. Ci sono fotografie soltanto da ammirare, possibilmente a occhi spalancati e bocca aperta, sperando che non volino attorno troppi moschini o qualche falena.
L'immagine di oggi ne ...

Due spunti. Due motivi per cui pubblichiamo oggi questa foto. Il primo è il successo di pubblico e l' affetto toccato con mano da Storylab, ieri, a Spirano, con la raccolta in piazza delle vecchie ...

Inizia oggi una nuova iniziativa di Storylab: un vero "viaggio nei ricordi", un tour nella storia del nostro territorio. Storylab andrà infatti in aiuto di quei Comuni della bergamasca che desiderano partecipare al nostro progetto ...

Buttiamo tutto, conserviamo poco, aggiustiamo quasi niente: non conviene più, la ferrea legge dell'economia fa valere le sue regole e le impone su tutto il resto, dal buon senso alla logica.

Oggi però, in ...

La nebbia che piovigginando sale no, ma gli irti colli sì.
Ancor più irti, visti da qui, dalla prospettiva di questa fotografia che racconta una storia, oltre che regalare un'emozione.
La storia è quella ...

Ottantasei: il negozio. Sessantasei: le zitelle. Cinquantadue: la mamma. Probabilmente "la smorfia" la conoscevano bene, anche se eravamo in città alta e non a Napoli, alla fine degli anni Settanta. Un crocchio di donne, sei ...

 Il luogo è lo stesso, ciò che cambia è invece l'atmosfera, la nitidezza. Largo Porta Nuova è lo snodo per eccellenza di Bergamo bassa e negli anni Cinquanta accompagnava la città che cresceva a ...

Nessun nome, indirizzo, segno particolare. Soltanto un luogo, Spirano, e una fotografia nuda, bellissima. Gianluigi Metalli ritrae un momento di vita pastorale allo svoltar di un'era, quando ormai la vita agricola della maggior parte ...

Attaccati al tram non lo erano questi due ribaldi giovani ("ribaldo" a ben pensarci è un aggettivo anch'esso d'epoca) lanciati sulle rotelle e immortalati in posa plastica, un filo troppo finta, dal fotografo ...

No, non sono i Pooh, che ieri per altro hanno fatto il loro ultimo concerto a Bergamo e provincia. Però qualcosa in comune con il gruppo del bergamasco Roby Facchinetti questa immagine ce l'ha ...

È vero, un paio di foto dello stadio di Bergamo le abbiamo già pubblicate qui, con una in particolare che mostrava la distesa di auto parcheggiate alla rinfusa. Quest'immagine però merita visibilità poiché aggiunge ...

Anni fa era il primo di ottobre, San Remigio, mentre ora la data varia di anno in anno, pur restando per migliaia di persone un momento unico, particolare, per alcuni aspetti indimenticabile. Auguri a tutti ...

Due sedie in mezzo alla vigna. Siamo a Scanzorosciate, località Tribulina, e su quelle sedie Pietro Brignoli e Benvenuta Epis posano di fronte all’obbiettivo. Lui con il vestito della festa, sguardo fisso in camera ...

Niente traffico, niente cemento, niente varianti (quelle per la verità non ci sono tuttora, nonostante siamo decenni che i politici le hanno promesse e che i cittadini le aspettano). Un piccolo paradiso, una vista proprio ...

Le lunghe trecce (una treccia, per la verità, quella della bimba) e il carretto (che non passava, sempre per la verità, ma era fermo e non portava gelati).

Scomodiamo Lucio Battisti come pretesto per mostrare ...

Le cronache ne parlano tuttora, pur se per notizie che stridono come unghie sui vetri. Via Quarenghi tuttavia è assai più di una spina nel fianco della città: ne è piuttosto una costola, uno spaccato ...

Hic sunt leones. La prendiamo larga ma promettiamo di arrivare al nocciolo presto, partendo dal pretesto che in questi giorni in piazza Vecchia viene inaugurata l'installazione dei Maestri del Paesaggio, una passerella imponente, da ...

"Chincaglierie". Un tempo sapevano tenere i piedi per terra e pure usare l'italiano. A Bergamo, in via XX Settembre, nel bazar Donadoni si poteva trovare di tutto, ma non è per questo che proponiamo ...

Nei prossimi giorni festeggeranno novantacinque anni dalla fondazione della sezione locale. Gli alpini, per i bergamaschi, sono ben più di un'istituzione: sono padri e figli, radici e rami, pelle e colonna vertebrale di questa ...

Sì, lo sappiamo, è iniziato settembre, mica l'inverno. Però questa fotografia è troppo bella e poi capita talvolta che con il caldo si abbia nostalgia del freddo e viceversa.

Così condividiamo quest'immagine, che ...

Così spoglia, ma pure tanto "giovane" è raro vederla. Ci riferiamo a piazza Mascheroni, in città alta, a Bergamo, attualmente frondosa di platani e tutta raccolta in quel che pare uno scrigno, mentre qui è ...

Monumentale. Imponente. Elegante.
Tre aggettivi presi dal mazzo, tra i molti che si possono scegliere per descrivere uno degli scorci più conosciuti e riconoscibili di Bergamo: il Sentierone.

Scegliamo questa immagine non per caso. Sarà ...

«…dolcemente viaggiare, rallentare per poi accelerare, con un ritmo fluente di vita nel cuore gentilmente senza strappi al motore… ». Sembra il fotogramma di un video musicale dell’epoca: Lucio Battisti, classico foulard legato al collo ...

Oggi per Bergamo è un giorno particolare, di festa, ricordando il proprio patrono, Sant'Alessandro.

La ricordiamo con questa foto, della chiesa e del campanile che si stava costruendo, agli inizi del secolo scorso, simbolo ...

Una foto antica, che non fa una piega. Potremmo definirla così, con un'ironia sciocca ma non campata per aria. Il banco che si vede sulla sinistra è infatti quello di una stireria ambulante, non ...

Una meraviglia tra le meraviglie, un prodigio della tecnica e dell'ingegneria. Ciò era la funicolare, negli anni in cui tra la Bergamo Bassa e quella Alta fu costruita, nella seconda metà dell'Ottocento, come ...

Il clima estivo è evidente, pur nella grana grossa del bianco e nero. Un'immagine estiva di Bergamo, via Frizzoni per la precisione, ampia anche oggi, ma che a quel tempo lo sembrava ancora di ...

D'accordo, si poteva e doveva cominciare meglio.
Perdere dispiace sempre, farlo così poi, con quattro sberle prese in casa, brucia di più, come sempre quando più della pelle si colpisce l'orgoglio. Un campionato ...

La piazza è quella del Mercato delle scarpe ma che balza all'occhio per prima è l'insegna della libreria e cartoleria Ferrario, negli anni Venti. Oggi la proponiamo poiché periodo più propizio di questo ...

Il nome è quello di una città tedesca e di tedesco spesso c'era la disciplina, il rigore. Stare in "colonia" per migliaia di bambini e ragazzi bergamaschi era l'unico modo di andarsene lontano ...

Miglior augurio non riusciamo a farvi: che voi possiate trascorrere questo Ferragosto con la serena semplicità di questa famiglia, immortalata a guerra appena finita, su un prato di Trabuchello, in alta Val Brembana (che la ...

Qui l'ammiriamo in tutto il suo splendore, reso ancor più suggestivo dalla notte e dal buio e dalle lame di luce che la contornano, rendendola simile quasi alla scena di un film degli anni ...

Agosto prima che fosse agosto. Cioè prima che fosse un mese di vacanze al mare o in montagna, da passare a centinaia di chilometri da casa, sette, quindici, venti giorni. Un'usanza innescata dal boom ...

Sessant'anni fa, esatti, a Marcinelle, in Belgio, in un buco di terra diventato d'improvviso tomba trovarono la morte oltre duecentosessanta persone, la metà delle quali nate in Italia, Bergamo compresa. Per ricordarle non ...

Si partiva così, all'avventura. In un'immagine tutta l'atmosfera dell'andare in vacanza quasi mezzo secolo fa, come la racconta Sergio Meli: "La Dyane con portapacchi carico di tenda da campeggio, sacchi a ...

Gente di montagna. Grandi lavoratori che hanno saputo convivere con l’asprezza del proprio territorio. Uomini testardi e tenaci, fieri e appassionati i bergamaschi dell’Alta Valle Seriana, una terra tanto dura quanto di una ...

Schilpario, valle di Scalve, primi anni del Novecento. Sembrano bambole, a rivederli ora, o personaggi del presepe, con i loro copricapi in testa, le piccole gerla, gli abiti da adulti in quei corpi minuti di ...

Piazza di Spagna a Roma non c'entra nulla, anche se un poco la prospettiva la ricorda. Qua siamo in Borgo Canale, a Bergamo, per la precisione - come spiega Daniele Colombo - si tratta dello "scalone ...

Della somiglianza con il Flatiron Building all'incrocio tra la Broadway e la Quinta strada di New York l'abbiamo già scritto. Cambiano le misure - là è tutto più in grande - non la prospettiva.

Qui ...

Estate, non sempre sinonimo di sole alto e cielo bello. Se ne sono accorti, nelle scorse ore, moltissimi bergamaschi alle prese con la devastazione del maltempo. Prima però di evocare l'apocalisse e di temere ...

I numerosi cascinali di campagna sono il segno distintivo di Mornico al Serio, ma quello ritratto in questa meravigliosa fotografia di Rinaldo Della Vite raccolta da Storylab è sicuramente uno degli edifici maggiormente riconoscibili del ...

D'accordo, non è il famoso pino delle cartoline di Napoli, quello classico, con l'inquadratura del golfo di Napoli ripreso dalla collina, col Vesuvio sullo sfondo. Tuttavia questo scatto effettuato dalla Rocca un poco ...

Senza falsa modestia, di fotografie belle, significative, originali, ne pubblichiamo molte. Questa però ha qualcosa di artistico e di documentaristico insieme, portando alla luce un angolo centralissimo di Bergamo, pur se un occhio distratto Bergamo ...

Il desiderio di potersi spostare comodamente e velocemente, in un tempo in cui per chi viveva in città esistevano soltanto le gambe o al massimo i pedali. All'inizio degli anni Cinquanta, quando furono presentati ...

Una piazza, la fontana circondata da un filare di paracarri in granito, il campanile, solide case di pietra, montagne brulle e maestose sullo sfondo, un paio di abeti che spuntano oltre i tetti d'ardesia ...

Gira la ruota. Quella vera, non quella che usava Mike Bongiorno nei quiz sulle tv private negli anni Ottanta. Imponente quanto utile, per secoli attorno alla ruota dei carri è girato il mondo intero. Come ...

I così detti esperti discutono spesso sul tempo che fa, che ha fatto e pure su quello che farà, se ci sono ancora le mezze stagioni, se si stava meglio quando si stava peggio, se ...

E luce fu. Una volta in principio dei tempi, ma dopo allora tutte le sere, anche nelle nostre città. Una luce che nel caso di questa fotografia rende unica un'immagine già resa particolare dall ...

Un cono, trecento lire. Del gelataio di via XX Settembre abbiamo già scritto una volta, constatando che pochi altri personaggi rievocano nei bergamaschi non più giovanissimi tanti ricordi, tante emozioni. Qui è ritratto di sguincio ...

Via Zambonate, Bergamo, in un anno imprecisato tra i Sessanta e Settanta. A destra il palazzo che ospitava il Goggi e che fu poi abbattuto, mentre a sinistra si intravede uno spicchio del Coin.

Coin ...

Chi fosse o almeno cosa rappresentasse Bartolomeo Brigatti a Bergamo sono bravi a spiegarlo i lettori di Storylab (qui sotto ne riportiamo le informazioni essenziali). Noi ci limitiamo a sottolineare la bellezza di questa fotografia ...

240 cartoline e 366 lettere d’amore. Parola dopo parola, l’inchiostro ha tenuto vivo il sentimento fra Biagio e Mara, costretti alla distanza a causa del lavoro di lui, ufficiale in carriera. Una distanza ...

Un po' di colore ogni tanto non guasta. Specie se dà brio ad un'immagine come questa, di una Bergamo anni Cinquanta, con in primo piano la fontana che era di fronte alla stazione e ...

Una città dei campanili. È la Bergamo che appare a un occhio attento ma distante, magari posizionato lungo le Mura e con lo sguardo che tende al piano, alla distesa che ai piedi delle Prealpi ...

Centodieci anni fa, come fosse ieri. Il 12 luglio del 1906 veniva inaugurata la Ferrovia della Valle Brembana, la tratta che per decenni portò benefici e benessere a una dorsale intera, unendo paesi, trasportando merci ...

Via Maglio del Lotto. E un terno al lotto (minuscolo) occorre pure per individuare il punto esatto dove è stata scattata questa fotografia. Un esercizio non banale che ha visto vincitori i molti amici di ...

Se il lunedì vi pesa, se non vedete l'ora di andare in vacanza o di tornare o di restarci, se siete incolonnati nel traffico o seduti su un vagone affollato del treno oppure state ...

Dopo la seconda guerra mondiale fino alla fine degli anni Cinqunata gli uomini della Valle Seriana hanno fatto parte del grande flusso emigratorio verso la Svizzera. Spinti dalla miseria e dalla fame, lasciano i loro ...

Il portone della Rocca si è spalancato per la consueta festa che ogni anno lo vede protagonista. Ce lo ricorda anche questa bellissima immagine dell’Archivio Wells che ritrae la maestosa rocca che domina il ...

Neanche un prete per chiacchierar". Lo cantava Celentano, dipingendo il suo pomeriggio in Azzurro e cogliendo lo stupore di non ritrovarsi faccia a faccia nemmeno un prete, in oratorio. Perché di solito c'erano, ci ...

Li chiamavano "teleromanzi" e ai nostri occhi di bambino erano un prodigio, in quella prima tv che sembrava a colori pur essendo in bianco e nero.
Uno dei primi che ricordiamo è "La freccia nera ...

Una fotografia d'una bellezza straordinaria, quasi la copertina di un libro o il manifesto di un film, appena finita la guerra.
Recita la didascalia: "Siamo probabilmente fra la fine degli anni Cinquanta e l ...

Se date un'occhiata a Bergamo dall'alto e pure dal basso, non potrà sfuggirvi già alla prima occhiata una presenza massiccia di campanili e sagome di chiesa.
Una città devota, potremmo tranquillamente definirla così ...

Le hanno percorse, ammirate, calpestate, ieri anche abbracciate. Un tempo difendevano la città, oggi ne segnano i margini del nocciolo senza essere più un confine. Le Mura venete sono uno di quei monumenti talmente vasti ...

Le Mura Venete. Costruite a metà del 1500 dalla Repubblica di Venezia per arginare gli attacchi nemici e proteggere lo Stato nel suo baluardo più a Ovest, Bergamo. Nate come strumento di chiusura, nel tempo ...

Un modellino. Questo treno sembra proprio un modellino e il paesaggio attorno quello di un Italia o di una Svizzera in miniatura. Invece no. Il treno è reale così come lo sono le montagne brulle ...

C'è sempre qualcuno più a nord di noi e i profughi non hanno sempre avuto la pelle scura.
Invece storcere il naso, considerarli con fastidio, con sospetto, ha sempre fatto parte di questo mondo ...

Per un giorno, un giorno solo, oltrepassiamo i confini della provincia, ma un'uscita da poco, appena un passo più in là del limite segnato sulla cartina. Andiamo infatti a Pontoglio, per un motivo doppio ...

Le ragazze serie ci sono ancora, alla faccia di Marco Masini e delle sue canzoni. Forse prima erano di più, d'accordo, ma per decretarlo dovremmo accordarci sul significato di "serietà" e ci perderemmo in ...

Dopo oltre un anno di lavoro appassionato, il 30 giugno 2016 gli studenti del Sarpi coinvolti dal progetto “Museo nel Liceo” potranno assaporare il frutto del loro impegno. Presso la sede di Piazza Rosate si ...

Su Storylab questa fotografia non ha commenti, non ha "mi piace": è nuda, tale e quale al soggetto che rappresenta, un dedalo di architravi e ponteggi, un gigante spigoloso e geometrico, un bozzolo in ferro ...

Se questo lembo di terra potesse parlare... E anche se questa foto potesse avere colore. Dominerebbe il verde, nelle sue mille sfumature, di erbe e di alberi e di foglie, una campagna incontaminata, prima che ...

Nel 1955 era normale prendere il treno a Clusone, il maggior centro montano dell’alta valle, e forse vedere una piccola locomotiva in centro non destava lo stesso stupore che desterebbe ora. Ma in questa ...

Chi l’avrebbe mai detto che avremmo un giorno attraversato il lago e raggiunto Montisola camminando sull’acqua? All’epoca in cui è stata scattata questa splendida fotografia dell’Archivio Wells era inimmaginabile. Qualcuno non ...

Eccola, com'era nei primi anni del Novecento: elegante, ampia, signorile. Una sorta di costola, di Madison Avenue, della città di Bergamo, con le palazzine Liberty o di un'architettura comunque raffinata, robusta e al ...

Cultura è innanzi tutto conoscenza e senza conoscenza non esiste accoglienza né integrazione. La via Quarenghi che oggi è diventata crogiolo di popoli fu in un passato non remoto zona considerata "ai margini". Ne raccontiamo ...

Ora che il peggio sembra passato e che il cielo terso non è interrotto sul far della sera da nubi, piogge e grandine - come accaduto per una dozzina di giorni - possiamo dirlo: "Nulla di nuovo ...

In uno scorcio di città, in via Zambonate, c'è un pezzo di mondo greve, fatto di pietre squadrate e archi a volta, e di strutture lievi, destinate a non lasciare traccia ma che per ...

Circa 10.000 metri cubi di acqua che esplodono, letteralmente, dal centro della montagna e si riversano liberi nel letto del fiume che li attende tra morbidi prati. Queste sono le cascate del Serio.

Sarà ...

Andavano a scuola per guardare lontano. Anche nella vita, non soltanto con il telescopio posizionato sulla scrivania dell'aula di fisica del Sarpi.
Stasera in quella scuola hanno organizzato una serata evento per celebrare la ...

La stagione ufficiale arriverà tra una settimana, in verità l'attendiamo da giorni e giorni ma dell'estate - di questi tempi - non vi è traccia.
Ci consoliamo allora con questa meraviglia di immagine, che ritrae ...

Un milione di osservazioni ci verrebbero da scrivere sul maltempo di questi giorni. Tante quante i chicchi di grandine che si sono riversati in molte zone della nostra provincia nelle ultime ore. Scegliamo un'unica ...

Il senso della pendenza la fornisce questa immagine, di via Locatelli, a metà degli anni Cinquanta, un'arteria già allora ampia e che ampia sembra assai di più per l'assenza di traffico, con le ...

C'è un bellissimo libro, di Mario Soldati, che si intitola "Vino al vino" e prende a pretesto la degustazione delle varie uve per raccontare un'Italia che stava scomparendo, negli anni Settanta.
Qui invece ...

Potrebbe essere il treno partito dalla stazione King's Cross di Londra, quello che portava a Hogwarts il mago Harry Potter, invece è la ferrovia della Val Brembana, con i ponti di Sedrina, che si ...

Il primo viaggio della funivia di Selvino fu nel 1958. Fino ad allora si raggiungeva l’altopiano tramite strade sterrate e scomode. Furono presentati molti progetti, ma nessuno sembrava all’altezza, e, anche se lo ...

Per esserci ci sono ancora, possenti, tondi, perfetti, statico Atlante a reggere sulle spalle un palazzo mentre il mondo passa sotto, a qualsiasi ora. Piazza Pontida nelle forme, nell'essenza è tuttora così, con quegli ...

«Dolci le note che provenivano da quella casa di Borgo Canale, di cui potevo godere nelle mie passeggiate pomeridiane…». No, purtroppo nessuno di noi può avere questi ricordi, è passato ormai troppo tempo. Ma da ...

Il Bar Sport. Un'istituzione tutta italiana, celebrata divinamente dal genio di Stefano Benni in un libro che proprio così si intitolava e che raccontava, in bilico tra sarcasmo e ironia, le paste rimaste esposte ...

Un'altro spicchio della Bergamo che c'era una volta e che non esiste più. Si chiamava via Pendezza, era in città alta, e pareva precisa precisa a quei vicoli delle città di mare, ai ...

Ci sono degli scorci di città immutabili, belli oggi come ieri e comunque riconoscibili a colpo d'occhio, oppure con un lieve sforzo. Altre immagini invece raccontano di una Bergamo che non c'è più ...

Oggi trentasette comuni della provincia di Bergamo si sono svegliati con un nuovo sindaco. Per ricordare questa ricorrenza abbiamo scelto una fotografia dei primi anni Settanta, scattata in occasione della inaugurazione della chiesetta di Mapello ...

Il tempo passa, alcune cose cambiano, altre non vanno più di moda. Oggi forse è più facile incontrare qualcuno che si diletta con discipline orientali piuttosto che con la palla elastica, ma un tempo nel ...

Ponte. Dicesi ponte il giorno feriale che fa da intermezzo a due festivi e che diventa festivo anch'esso, possibilmente per andare in montagna o al mare: trattasi di un espediente assai adottato nei paesi ...

Dopo anni di monarchia, vent’anni di dittatura e due devastanti guerre, il 2 Giugno del 1946 l’Italia stava di nuovo cambiando. Sono passati settant’anni dal giorno in cui gli italiani e, per ...

L'integrazione, l'accoglienza, ma ancor prima la comprensione, derivano sempre dalla conoscenza.
Racconta Sergio Limonta su Storylab, caricando questa fotografia: «Negli Anni Cinquanta del secolo scorso le monache della congregazione Beata Capitanio di Terno ...

Aggiungete il colore con in più nel cielo la sagoma d'un drago e questa fotografia sembrerà ritrarre Approdo del Re o Volantis o una delle molte città narrate dal "Trono di spade" ("Game of ...

Il parcheggio prima che esistesse un parcheggio, degno esempio di anarchia e di come la risposta all'eccesso di regole che constatiamo oggi non sia l'assenza totale di regole che c'era prima.
Un ...

«Avete un circuito sublime, superiore a quello tanto rinomato e blasonato di Montecarlo». È il circuito delle Mura Venete e a definirlo «sublime» è stato Tazio Nuvolari, il campionissimo vincitore della Coppa Città di Bergamo ...

Il monastero di Astino, com'era, nel 1963, con alle spalle le colline coltivate e davanti i campi arati, gli alberi da frutto.
Ora ch'è stato restaurato ospita manifestazioni di prestigio, come quella prevista ...

Quante persone incrociamo per strada mentre camminiamo senza nemmeno alzare lo sguardo? Centinaia, migliaia forse; ma alcuni volti e alcune presenze non passano inosservati. Sono stati gli affezionati di Storylab, con i loro commenti, a ...

Bergamo, Piazzale della Stazione. È tarda sera. Sei stanco e infreddolito e finalmente il tuo treno arriva al capolinea. Ti affretti a scendere e imbocchi l’uscita. Cominci ad incamminarti lungo quello che una volta ...

Di rara bellezza è il ricordo preservato dalla fotografia che oggi vi proponiamo, una delle splendide immagini appartenenti all’Archivio Cristilli. Un istante reso eterno, sotto la luce che riempie tutto lo spazio. Un prezioso ...

C’è qualcosa che è intrinseco nel progetto di Storylab e ha un valore inestimabile. È quel qualcosa che lo distingue dall’essere una semplice galleria fotografica. Grazie a Storylab, infatti, queste immagini in bianco ...

Lunga e diritta correva la strada, ma senza un'auto veloce, né la canzone triste per un'amica. Siamo a Valverde Valtesse, a Bergamo, sulla provinciale in direzione Val Brembana, tra gli anni Cinquanta e ...

"Paol con la melaesento" titola Luciano Cassotti, che ha caricato questa fotografia su Storylab. Non conosciamo il destino di Paolo, così orgoglioso e disinvolto alla guida, con tanto di braccio fuori dal finestrino, né di ...

Chi ci segue sa che non siamo nostalgici ad oltranza e, anzi, ci piace sottolineare quanto spesso oggi sia meglio di ieri.
Di fronte a questa immagine tuttavia il giudizio quanto meno lo sospendiamo, poiché ...

"Ferma... Alt... Avanti... Avanti piano... Sì, così... Passa...". La corriera come non l'avevano mai vista, non lì almeno, ad Albino, in frazione Vall'Alta, tra gli anni Quaranta e Cinquanta. Una fotografia stupenda che ...

"L'importante non è la meta, bensì il viaggio" comprende alfine Siddartha, nel libro di Herman Hesse. E di viaggi il celebre scrittore ne fece parecchi, sostando anche a Bergamo, per la precisione qui, alla ...

Giorno di festa oggi, a Bergamo. E per ricordare Sant'Alessandro noi scegliamo l'omonima via, in una fotografia scattata nel secondo dopo guerra (la didascalia riporta 1942 ma la data presenta più di un ...

Piazza Sant'Anna, a Bergamo, con gli alberi appena messi a dimora e la pensilina ampia dell'autobus, con sotto - se ci fate caso - l'edicola. Sporadiche persone, un passante in bicicletta, tre auto posteggiate ...

Un po' Brasilia, un po' Gotham City, un po' la Milano dell'attuale Expo... La stazione delle autolinee di Bergamo appartiene a quelle opere che fin dalla costruzione profumano di futuro nonostante appartengono al passato ...

Bergamo. L'hotel resta Moderno pure se è antico. Qui in una delle rare foto a colori, scattata probabilmente nella seconda metà degli anni Cinquanta. Interessante anche la parata di auto, nelle classiche - ed eleganti ...

Siamo a Bergamo, a fine Ottocento, in quella che ora chiamiamo Piazza Pontida ma nel passato era la piazza del mercato della legna. Ora che c'è il metano e il gasolio e i pannelli ...

Per partire partiamo, anche ora, come ottant'anni fa e pure prima. La differenza sta nei mezzi: oggi sulle strade di sidecar se ne vedono pochi o nessuno. E invece viaggiare così era una goduria ...

La chiesa di San Lorenzo, con la cappelletta in ricordo dei morti della peste del 1630. Una delle molte foto scattate da Domenico Lucchetti.

In questi giorni di caldo torrido ci fa tornare in mente ...

Bergamo Alta, 1905. A prima vista sembra tutto identico a centodieci anni fa, ma agli amici di Storylab nulla sfugge. Così commentano: "Eccezionale. Sullo sfondo sotto il primo arco si può vedere l'affresco o ...

Ieri l'altro Storylab ha compiuto un anno e lo abbiamo celebrato, mettendo la foto di una bimba (anno 1949) per ricordare che stiamo crescendo. Oggi invece scegliamo l'immagine di una demolizione, quella delle ...

Un anno. Storylab compie un anno. Dodici mesi in cui ci siamo fatti compagnia e insieme abbiamo creato qualcosa di speciale, di unico: un modo nuovo di dare valore alla memoria, di ricordare chi siamo ...

"Qui era tutta campagna". Una Bergamo così "verde" è difficile ricordarla e arduo è persino riconoscerla. Siamo nel 1924, nella zona dove sorge la chiesetta di Santa Lucia. In pratica, come spiega Giuliano Rizzi, "dietro ...

La bellezza di una città come Bergamo è custodita pure in certi angoli che sembrano tante pietre preziose che contornano un diadema. E' il caso di Borgo Canale. "Molte case sono state restaurate, ristrutturate, i ...

La guerra era terminata da poco e questa fotografia ha almeno due motivi di interesse: mostra via Garibaldi, che veniva sistemata con la posa di nuovi binari del tram e di pietre di pregio, e ...

Per i più giovani questa foto è soltanto folclore, ma per chi ha qualche anno sulle spalle rimanda a un ricordo speciale. Siamo nel 1973 e a causa della crisi petrolifera il governo ordina lo ...

A proposito di luoghi che cambiano, a cominciare dal nome: questa è l'attuale piazza Matteotti, alla fine dell'Ottocento, quando era conosciuta semplicemente come Campo di Marte, perché nel palazzo a sinistra - ci informa ...

L'Italia era (ed è) anche questo: un posto dove si possono mettere aste, pertiche e giocare a pallavolo al cospetto di affreschi e virtuosismi architettonici in una ex chiesa, come questa, della Maddalena, a ...

Bergamo, Via Donizetti. All'epoca della foto, nel 1910, abbiamo scoperto (grazie a Giuliano Rizzi e agli "investigatori" di Storylab) era già intitolata così, mentre c'è stato un tempo precedente in cui si chiamava ...

Bergamo prima di Photoshop ci racconta che Photoshop c'è sempre stato, anche se non si chiamava così, anche se gli strumenti erano diversi e la camera oscura e i ritocchi a mano sono poi ...

Ci storie che sono contento di scrivere e altre che vorrei conoscere, sapere a memoria, stamparmele a mente per poterle a mia volta raccontare. Quella del carretto che percorreva le vie di Bergamo fino agli ...

C'è un centro della scena in questa fotografia, un punto candido, che attira l'occhio e attorno a cui tutto gira attorno, non soltanto come metafora: il vigile urbano in mezzo all'incrocio. Vestito ...

Come promesso, in questi giorni abbiamo pubblicato molte fotografie sulla Resistenza, per celebrare a modo nostro - senza fanfare o retorica, lasciando spazio solamente ai documenti della memoria - il settantesimo anniversario dalla Liberazione.

Abbiamo scritto che ...

La primavera arriva per tutti, e a volte lo fa quando meno te l’aspetti. Non sappiamo con esattezza dove è stata scattata la foto di oggi, che ritrae uno dei capisaldi della Resistenza bergamasca ...

Si radunavano in molti, in quei giorni. Chi per rimarcare un antifascismo di lunga data, pagato a prezzo caro con l'emarginazione dalla vita sociale, umiliazioni, qualche botta, olio di ricino, e nei casi peggiori ...

Il lunedì è la giornata più adatta per presentare questa fotografia, che pare l'emblema stesso della città indaffarata, vivace, caotica. Oggi è la ripresa della settimana, mentre in quel frammento in bianco e nero ...

In settant'anni ne capitano di cose e il ricordo diventa sempre più remoto, sbiadito, aggrappandosi a una data o a un dettaglio ma perdendo tutto il resto, compresa quel succedersi di eventi che è ...

Il treno lì ci passa ancora, anche se il terrapieno è più alto, tanto da averci fatto un sottopasso per collegare via San Giorgio con via Autostrada. Il tram invece no. Non esiste più traccia ...

I tempi cambiano, ma certe cose rimangono tali e quali. Quando osservi una vecchia foto, puoi accorgertene da piccoli dettagli del paesaggio naturale: uno di questi, un dettaglio che non cambia mai, sono le montagne ...

Liberazione. Insurrezione. Resistenza. Parole parole parole.

Parole che rischiano con il passare del tempo di restare vuote e di pomparsi di retorica o edulcorarsi in una macchia a tinte sbiadite, senza distinzione di bordi, con ...

Ci sono fotografie che danno spunto a una storia, che invogliano a raccontare, come scintilla tra la paglia. Altre invece dicono talmente tutto che ad essere onesti bisognerebbe osservarle in silenzio e limitarsi a compiacersi ...

Il mercato delle scarpe, nella provincia che viene ricordata tuttora per l'albero degli zoccoli, non poteva che essere centrale.

"Luogo di convergenza delle le strade provenienti da est (Venezia) e da sud (Milano), oggi ...

Dipende tutto dai punti di vista. E' così che ammiriamo la stessa città ma mille volte diversa, anche se sempre oggettivamente bella. E qui si ferma il colpo d'occhio, l'emozione che è capace ...

Non tutti i bergamaschi sono muratori, ma per distinguere i buoni muratori si fa riferimento ai bergamaschi.

C'è chi ne ha fatto una macchietta (Enrico Bertolino) e chi ci ha costruito l'Italia, svegliandosi ...

Li avevano messi a fine Ottocento e parevano una rivoluzione destinata a cambiare un'epoca e durare all'infinito. Meno di sessant'anni dopo, per la precisione nel 1957, da Bergamo già sparivano.

Stiamo parlando ...

Ieri su Storylab abbiamo fatto un'esperimento, pubblicando questa foto molto particolare, della polleria di via Gombito, messa in relazione alla proposta dell'ex ministro Michela Vittoria Brambilla, di prevedere l'arresto, per chi mangia ...

E' una Bergamo immobile quella che si osserva in questa immagine, scattata probabilmente da Sant'Alessandro in Colonna (parere di Roberto Brugali, uno degli amici migliori di Storylab).

Tutto pare identico a sempre, seppur sia ...

Eccola qua, l'icona di un passato idealizzato, quello del mulino bianco appunto, e della famiglia che ci abitava dentro, tra macine e tegolini, con Banderas che parla alla gallina.

Invece era vero il mulino ...

In questa giornata di pioggia scegliamo un'immagine notturna, in cui sembra debba sbucare da un momento all'altro il commissario Maigret, mentre se torna a casa, anche se non è Parigi, ma Bergamo, alla ...

Le fotografie hanno un difetto: sono mute, non hanno suoni. Ma anche se si sentissero avremmo per questa immagine non il tono acuto della sirena, né urla né grida. L'impressione è quella di uomini ...

E' una festa tutta bergamasca, che rompe il grigio e si sposa a meraviglia con i colori e la voglia di vita della primavera.

Si chiama "Mezza Quaresima" e si è tenuta anche ieri in ...

I giochi dei bambini, laddove non vengano diretti dagli adulti, sono simili pressochè ad ogni latitudine e in ogni epoca. Il tempo può forse portare innovazioni tecniche e materiali, per cui il pallone di stracci ...

Ma dove vai, bellezza in bicicletta. Due bellezze, che sfrecciano in Borgo Santa Caterina, all'altezza dell'incrocio con viale Giulio Cesare, tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta.

E' un ...

Oggi è lunedì, giorno di mercato a Bergamo, e per associazione di idee pubblichiamo un'immagine che mostra anch'essa delle bancarelle. Erano bancarelle speciali, arrivando quest'ultime non ogni settimana, bensì una volta all ...

"Fermi! Tutti in posa". Giorni in cui non c'erano istantanee né smartphone e ogni fotografia era un evento, tanto da uscire di casa o affacciarsi alla porta del negozio per essere immortalati nello scatto ...

Come pecore in mezzo... ai palazzi. Nell'immediato dopo guerra, a Bergamo, non era rara questa scena, con un gregge che approfittava degli ampi scorci di prato ancora esistenti in centro città per pascolare.

Tra ...

I favolosi anni Sessanta. Erano appena cominciati e già portavano con sé quel carico di positività, di ottimismo, anche di eleganza con cui li ricordiamo ora, anche se il progresso non è soltanto rose e ...

Ce ne andremo così come siamo venuti, non è così? Era questa domanda a frullarmi in testa osservando una vecchia fotografia di Clusone negli anni trenta.

È un’immagine della zona dove abito, nemmeno così ...

A vederla d'acchito sembra quasi un fotomontaggio, con ben nitidi il gelataio e la carrozza che passa alle sue spalle, mentre il resto appare quasi sovraesposto, con un eccesso di luce, di bianco, che ...

"Vestivamo alla marinara" è il titolo di un libro scritto da Susanna Agnelli, sorella di Gianni ed Umberto, rampolla di una dinastia borghese, quella della Fiat, che partendo da Torino fece l'Italia e anche ...

"Il monello" di Charlie Chaplin non era solo, come dimostra questa fotografia, poetica quanto una poesia di Peter Handke (l'autore dell'Elogio dell'infanzia ) e a immagine e somiglianza dei ragazzi della via Pal ...

In principio era viale Stazione, poi viale Roma e tale è rimasto a lungo, anche se per noi quel tratto che va dalla ferrovia a Porta Nuova è viale Papa Giovanni XXIII da un pezzo ...

Un anno imprecisato tra i Quaranta e i Cinquanta.

Il tram che portava a Ponte San Pietro, un ciclista che pedala di fretta e sul marciapiede un uomo che pare uscito dai film del dopo ...

La dove c'era l'erba ora c'è una città. Ma in qualche caso là dove c'era una città ora c'è erba e alberi, alte fronde che fanno ombra d'estate rami ...

Il carretto passava e quell'uomo gridava... patate. Probabilmente patate. Certo non gelati, come nella canzone I giardini di marzo di Lucio Battisti .
Siamo a Bergamo, nel 1954, in via Andrea Previtali, in un tempo ...

Una città con strade senza asfalto e dunque polverose, eppure linda, in cui l'ordine restituisce l'idea di una pulizia anche interiore.

E' l'immagine che ci offre questa cartolina senza tempo. Ritrae il ...

Lasciarsi distrarre dal dettaglio è un attimo. L'uomo che avanza deciso, bombetta in testa e cartelletta sotto il braccio. Il signore con il cappello a tesa larga che guarda verso il centro della strada ...

C'era un'Italia in coda anche negli anni Cinquanta e Sessanta, pure se non ce lo ricordiamo. In molti casi addirittura era peggio, perché nel corso degli anni sono aumentate le automobili e i ...

Queste tre fotografie sembrano raccontare una storia: quella della funivia Albino Selvino, la cui realizzazione ha rotto il secolare isolamento dei piccoli paesi dell’Altopiano e di fatto ha dato inizio all’epoca del turismo ...

Ieri sull'Eco di Bergamo c'era un articolo di Fabiana Tinaglia  sull'apertura di un nuovo piano della Coin. Lo segnaliamo perché all'interno è stato citato anche Storylab, con una fotografia che mostrava ...

Il 3 luglio 1911 c'era un certo fermento tra i paesi di Songavazzo e Rovetta, in Alta Val Seriana. Era infatti il giorno dell'inaugurazione del nuovo ponte che doveva finalmente collegarli, evitando agli ...

Meno traffico del solito, oggi, a Bergamo, con le scuole chiuse per il Carnevale e anche noi ci adeguiamo, anticipando di un giorno il martedì grasso, proponendo una fotografia del 1959.

Il palco è quello ...

Si attaccavano al tram e arrivavano fino a Lodi. 

I Propilei, la città alta sullo sfondo, i passanti, un ragazzo con tanto di carretto che lo guardava e attendeva che il convoglio passasse, per sbrigare ...

Delle lezioni all'aperto e del maestro Fratus abbiamo già accennato, qualche giorno fa, sempre in questo blog (per la precisione, qui ).

Oggi proponiamo un'altra fotografia simile, ancora più pittoresca, senza i banchi, ma ...

Ce ne siamo dimenticati, perché l'uomo è così, scorda facilmente. Una scarsa memoria che è zavorra ma anche salvagente, in alcuni casi catapulta. Che ne sarebbe infatti dell'essere umano se non sapesse dimenticare ...

"Posti otto" si legge in alto, sul fianco. Era la corriera che ancora agli inizi del Novecento portava da Bergamo a San Pellegrino e che aveva ruote di legno e cavalli da traino. Un carro ...

Il punto di vista è tutto, anche nelle fotografie. Di questo scatto ad esempio è mirabile l'inquadratura, l'esser riusciti a offrire un taglio della città reale che la fa sembrare un quadro antico ...

Stanotte a Bergamo nevicava. Fiocchi ampi, di quelli che cascano a terra pesanti, senza alcuna lievità, con il bianco che diventa presto grigio. Fa freddo e nevica anche oggi, ma proprio per questo, per non ...

Il braccio alzato al cielo e una gioia limpida, cristallina. Felice Gimondi vince la tappa del Giro d'Italia con arrivo nella sua Bergamo, davanti all'eterno rivale, il "cannibale", Eddie Merckx. E' l'11 ...

Oggi, che andiamo avanti e indietro per l'Europa e per gran parte del mondo senza problemi, sembra un'epoca lontana anni luce. Eppure fino a poco più di un secolo fa non si entrava ...

Questa fotografia è affascinante per almeno due motivi. È un'immagine icona dei "favolosi" anni Sessanta, con in primo piano le due auto che hanno segnato quell'epoca: il Maggiolino Volkswagen e la Cinquecento Fiat ...

"Quando venne costruita era una delle migliori d'Europa, se non la più innovativa, era funzionale ed esteticamente bella" scrive Annalisa su Storylab, a commento di questa fotografia un poco sbilenca ma stupenda, che ritrae ...

Una scuola all'aperto... Cosa c'è di più evocativo? Banchi tra i campi, ai lati della ...

La memoria vale assai più di una giornata, ma questa giornata è un'occasione buona per parlarne, per portare a galla ciò che solitamente seppelliamo sotto la coltre dell'indifferenza.

Battista Centurelli era di Terno ...

In una sezione di questo blog - quella dedicata alla scoperta degli indizi rivelatori - scriviamo, scherzando ma non troppo, che gli appassionati di Storylab sono dei veri Sherlock Holmes: investigatori capaci di scoprire da un dettaglio ...

Piazza Vecchia, a Bergamo. Sì, Piazza Vecchia. E se riconoscete la fontana ma non le statue, tranquilli, non state vaneggiando e neppure vi siete persi delle opere un tempo esistenti e poi sparite nel corso ...

Altri cinque dettagli curiosi che erano sotto gli occhi di tutti, ma che non tutti vedevamo (qui i primi cinque e qui i secondi cinque e qui i terzi cinque )

P.S. I veri investigatori ...

Per cominciare, era bellissimo. Del mago Zurlì ricordo per prima cosa questo, il volto, d’una bellezza che al bambino che ero pareva perfetta e mi ricordava quella di Zoff.

Zoff però non rideva, mai ...

C’era una volta… Dite la verità: questo non è uno scenario da favola? Visto che ieri abbiamo citato un film, oggi replichiamo, ammettendo di non stupirci affatto se appena prima della curva comparisse la ...

Questa foto è uno scatto d'artista. Terza per gradimento tra gli amici di Storylab, con un numero infinito di commenti (leggerne qualcuno per credere ) ricorderà a tantissimi bergamaschi una figura storica, il gelataio di ...

Altri cinque dettagli curiosi che erano sotto gli occhi di tutti, ma che non tutti vedevamo (qui i primi cinque e qui i secondi cinque )

P.S. I veri investigatori li abbiamo qui, a Bergamo ...

Altri cinque dettagli curiosi che erano sotto gli occhi di tutti, ma che non tutti vedevamo (qui i primi cinque )

P.S. I veri investigatori li abbiamo qui, a Bergamo, tra gli appassionati di Storylab ...

“Linea a Sandro Ciotti...”. “Grazie Ameri...”.

Niente satelliti, immagini in alta definizione, moviola istantanea, collegamenti dallo spogliatoio, interviste a bordo campo. Per quarant’anni il calcio di serie A è stato questo, voci che si ...

Sotto il porticato Colleoni, di fronte alla clinica Quarenghi, tra le sale del casinò, sulle rampe di accesso alla fonte sfilarono decine di personaggi famosi. Alcuni esotici, come il Pascià Mohamed Camil d’Alessandria d ...

Lunga, diritta e soprattutto deserta correva l'autostrada...

Altro che la Brebemi: negli anni Cinquanta le auto si contavano sulla punta delle dita e il panorama attorno era un incanto, anche se ce ne accorgiamo ...

Scusi, vado bene per l’inferno? Sì, sempre storto. Torna in mente una vecchia battuta osservando una foto che da sola racconta quattro storie  vissute attorno a un carro armato Sherman in avvicinamento nel cuore ...

Ecco cinque dettagli curiosi che erano sotto gli occhi di tutti, ma che non tutti vedevamo

P.S. I veri investigatori li abbiamo qui, a Bergamo, tra gli appassionati di Storylab

La scritta fantasma

Questo ...

Il giorno esatto era un lunedì. Il 30 giugno, ad esser precisi, e anche se non lo ricordassi non posso scordarlo, avendoci scritto un post anche sul mio blog , per chiarire il senso e celebrare ...