La cabina nascosta

Delle lezioni all'aperto e del maestro Fratus abbiamo già accennato, qualche giorno fa, sempre in questo blog (per la precisione, qui ).

Oggi proponiamo un'altra fotografia simile, ancora più pittoresca, senza i banchi, ma con i bimbi seduti direttamente sul prato, con un cappellino assai civettuolo, dotato pure di penna, e un libro aperto in mano. Un'immagine anche questa da libro "Cuore", che alle menti vivaci potrebbe rimandare ad altri cento pensieri e altrettante osservazioni. La disposizione degli alunni, ad esempio, non in cerchio, non sparsi, bensì compatti, un grumo di piccoli esseri umani nella vastità dei campi, tutti in divisa, con l'insegnante alle spalle, che ascolta quell'unico bimbo in piedi, quasi fosse un confessore. 

Non è per questo tuttavia che abbiamo scelto la fotografia di oggi, bensì per un dettaglio apparentemente insignificante, che conferma la competenza degli appassionati di Storylab. Commenta infatti Roberto Brugali: "Se la torre che si vede è la stessa che si può vedere ancora oggi dalla Stazione della funicolare di S.Vigilio presso Porta S.Alessandro allora si tratta di una finta torre costruita per mascherare una cabina elettrica sita al suo interno".

Una torre per mascherare la cabina elettrica. In un campo. Senza apparentemente edifici di pregio attorno. Nel 1920.

Potremmo tagliar corto, definendola una facezia e sorridendo. Invece ci piace metterla in evidenza, perché rivela una ricercatezza estetica, una sensibilità verso il bello che era nostro patrimonio, salvo poi smarrirsi negli anni del secondo dopo guerra, quando al benessere, alla ricchezza non si è accompagnata affatto altrettanta cultura, e ci siamo trovati scempi, obbrobri edilizi che hanno deturpato il paesaggio e con i quali dobbiamo convivere tuttora.

Una riflessione che non vuole essere soltanto amara. Perché se è vero che il buon gusto si è perso, è altrettanto vero che c'era, e allora basta rispolverarlo, tornare a dare ad esso priorità, scartando la parte peggiore di noi e scegliendo la bellezza.

Giorgio
Giorgio Bardaglio Giornalista

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