Sergio Limonta
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Il Bacio Della Croce
(1965)
Il Bacio Della Croce
 
Aggiornata 3 anni

Il vescovo di bergamo mons. Clemente Gaddi bacia la Croce prima della visita alla Chiesa di Vanzore in Calusco d'Adda, quando era cappellano don Pietro Bravi. Don Pietro Bravi, fu un sant'uomo. Gentile. Educato con tutti e comportamento da gran cristiano. Sacerdote affabile, affidabile e discreto, come il suo trapasso. Non improvviso, ma dolce. Assistito amorevolmente dalla nipote Ersilia Riva. Pietro Bravi era nato nel 1911 a Medolago. Nel 1957, dopo l’esperienza di coadiutore a Pognano, Chiuduno e Albegno, fu promosso Parroco nella parrocchia di Vanzone in Calusco. Nel 1968, Parroco della parrocchia di Sellere in comune di Sovere. In undici anni di presenza a Vanzone, a due passi dall'Italcementi, don Pietro Bravi si era ammalato di cancro polmonare. Da Sellere chiese di essere spostato in un luogo dove poter continuare il Ministero senza privare una comunità cristiana dal sacerdote attivo. La scelta cadde su Cabanetti: una piccola Chiesa posta nel comune di Bonate Sopra, ma in aperta campagna e con discreta e unita comunità di fedeli. Don Pietro, nonostante la strisciante sofferenza della malattia, non stette rinchiuso in canonica poiché svolse egregiamente la sua funzione di cappellano e portò anche a termine alcuni lavori di restauro dell’Oratorio. La morte sopraggiunse il 15 giugno 1975, dopo quattro anni di permanenza nell'umida cascina-canonica. Le spoglie riposano nel cimitero di Medolago. Con lui cessò la plurisecolare presenza stanziale dei cappellani in Cabanetti.