Bergamo negli anni dei grandi progetti

"Beati gli operatori di pace". Era scritto nel Vangelo di Matteo letto ieri, lunedì, in chiesa, e calza a pennello per questa foto che a pennello sembra dipinta. La Bergamo che stava nascendo allora, negli anni Cinquanta, era una città proiettata in un tempo di prosperità e di pace, anche simbolicamente, considerato che l'elegante quartiere residenziale fu fatto sorgere sopra quello che fino ad allora era il Campo di Marte, cioè il luogo delle esercitazioni e delle parate militari.

Per coloro che vogliono conoscerne l'ubicazione esatta precisiamo, grazie all'aiuto degli amici di Storylab, che "la via in primo piano è Via Suardi, la via a destra che scorre verso l'alto via Codussi, dopo il distributore ora c'è la questura che fa angolo con Via Noli". Per tutti gli altri invece basti godere l'originalità di un'immagine unica, che mostra i lavori in corso in uno spaccato da manuale di ingegneria civile. 

Non sempre il bello si coniugava al nuovo, in quegli anni, ma non si può negare che si pensasse in grande, agendo su tutti i fronti di conseguenza.

Giorgio
Giorgio Bardaglio Giornalista

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