La curatrice dell'allestimento del MusLi, l'iniziativa promossa dagli studenti del Liceo Classico Sarpi che trasforma la loro scuola in un museo, Asia Pedrini ha voluto regalarci un bellissimo articolo dedicato a questa fotografia, lo trovate sul nostro blog, a questo link: http://www.storylab.it/n/blog/i-ragazzi-del-900/

Anche i professori meritano un cenno di giusto plauso. Serie e solenni, ma tutti perfettamente alla Moda, con quei baffi e quelle barbe che ricordano i personaggi famosi di quel tempo, Engels, Nietzsche, Weber ed il grande Karl Marx, che ci piace ricordare essere stato un borghese e non un rivoluzionario. La Borghesia, in quanto depositaria e detententrice di Valori, era ed è il più grande nemico del capitalismo, fortemente contraria all’accumulo infinito della ricchezza, ahinoi, nelle mani di pochi, troppo pochi.

Il ragazzo all'estrema destra in piedi sulla sedia è Giannino Calvi, ultimo dei quattro eroi della prima guerra mondiale, ai quali tante vie, piazze ed istituti della nostra provincia sono dedicati. Nato a Piazza Brembana il 6 maggio 1899, compiuti gli studi al liceo Sarpi, alla morte dei fratelli Ten. Attilio e Ten Santino, pluridecorati, morti eroicamente rispettivamente l'1 maggio 1916 e il 10 giugno 1917, decise di arruolarsi nel corpo degli Alpini. Dopo aver frequentato il corso ufficiali a Parma, venne assegnato alla compagnia comandata dal fratello Capitano Nino. Entrambi combatterono eroicamente sul monte Grappa. Morì 5 gennaio 1919 di spagnola all'ospedale di Padova, dove era stato trasportato dal fronte in attesa del rientro a casa .

Grazie Roberto Boffelli per questa preziosa informazione. Importante ricordare e valorizzare i protagonisti della nostra storia.