La Filanda Giambarini

"Cos’è, cos’è, che fa andare la Filanda,
è chiara la faccenda, son quelle come me".
Lei era Milva, che cantava un mondo che negli anni Sessanta del secolo scorso era già tramontato e le cui uniche tracce rimaste sono i racconti e le fotografie. Stabilimenti imponenti, che davano lavoro e indirettamente pane a centinaia di persone, per la maggior parte donne, che filavano appunto e tessevano.
La filanda ritratta qui in uno scatto effettuato dall'attuale via Palma il vecchio sorgeva in via San Lazzaro ed ad ammirarla ora ha un che di affascinante, bello, specialmente a confronto con i capannoni squadrati e cechi dell'industria nel dopo guerra. Da notare inoltre gli alberi, dei gelsi, piantati quasi a mo' di sentinelle, di fronte alla filanda, a dimostrare la simbiosi profonda a quei tempi tra agricoltura e manifattura. Pure se, oltre la retorica, restava il fatto che: "Ormai lo so, tutto il mondo è una Filanda, c’è sempre chi comanda e chi ubbidirà". Amen.

Giorgio
Giorgio Bardaglio Giornalista

Corse storiche

La leggenda dell'Estate di San Martino

La bellezza dei dettagli