Benvenuto marzo

Marzo è il mese della lieta consapevolezza, il periodo in cui si prende coscienza dell'avvicinarsi della bella stagione, con l'inverno ormai alle spalle, le giornate che si allungano, il clima via via più mite. Un principio di rinascita che somiglia alla vitalità dei bambini quando iniziano a camminare, a spiccicare parole, a fare i primi ragionamenti.

Marzo in definitiva potremmo raffigurarlo tale e quale a questo bimbo immerso nella tinozza (o bagnarola o mastello, a seconda della latitudine), pacioso e beato, minuto re adagiato nel suo trono a mollo, che ci guarda circospetto, indeciso se la macchina fotografica che ha di fronte può esser fonte di un divertimento ancora maggiore oppure se colui che fa clic è pure intenzionato a interrompere quel sollazzo epocale.

Un'immagine che riporta agli anni in cui mancavano caldaie, vasche, docce e acqua corrente, ci si lavava forse meno e le grandi comodità erano possibili grazie alle piccole cose.

Giorgio
Giorgio Bardaglio Giornalista

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